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Denti che cadono - conseguenza di malattie dentali

Ad eccezione dei denti da latte, i denti cadenti sono sempre collegati a traumi e/o condizioni morbose. In prima linea questo sono delle infezioni dentali complicate, estese e non curate. Perdere i denti non è solo un insulto all'estetica del sorriso ma soprattutto un problema funzionale che può portare a problemi molto più gravi.

In base alle circostanze, i denti cadenti possono essere sintomo o causa di complicanze delle salute. Più comunemente, la caduta di un dente permanente è considerata il risultato di una serie di atteggiamenti non adeguati, primi fra tutti le abitudini alimentari scorrette e scarsa cura dell'igiene orale.

Molte persone sono attirate da dolci e golosità, a partire da caramelle gommose, snack zuccherati e dolcetti caramellati. I batteri che nel cavo orale ringraziano e ciò va a pieno svantaggio della salute dei denti. Un eccessivo consumo di zuccheri, altera il naturale equilibrio batterico della bocca, predispone ad infezioni dentali che, a lungo termine, possono essere causa di caduta dei denti. Poi, la attitudine tabagica: un atteggiamento che va a danneggiare denti e gengive. Oltre alle abitudini dietetiche scorrette e alla dannosissima abitudine di fumare, la scarsa (o la scorretta) igiene dei denti e del cavo orale predispone alla caduta dei denti permanenti.

I residui di cibo che non vengono rimossi durante la pulizia dei denti e la placca che si deposita sulla superficie dentale possono indubbiamente incoraggiare la formazione di carie e favorisce altresì l'infiammazione gengivale. A lungo termine, questi possono minare l'integrità dei tessuti di sostegno dei denti fino ad originare la parodontite (piorrea) che da conseguenza porta alla caduta dei denti.

Nella maggior parte dei casi i batteri continuano con il loro processo distruttivo: a partire dallo smalto dentale, i nemici microscopici dei denti perforano la dentina arrivando nella polpa dentale provocando pulpite. Se anche in questa fase l'infezione non viene curata attraverso interventi endodontici (devitalizzazione), il danno può allargarsi fino a provocare infezioni più gravi come granuloma, cisti dentaria, ascessi etc.

Oltre a questo anche il bruxismo può indebolire l'osso mandibolare di sostegno, fino ad incoraggiare la caduta del dente.

ATTENZIONE: non dovete confondere la caduta patologica dei denti da latte con quella fisiologica. La perdita dei denti del bambino è un fenomeno del tutto naturale. Tuttavia, è bene evidenziare che la caduta dei dentini dovrebbe avvenire entro una certa età. In condizioni normali, la caduta dei denti da latte inizia intorno all'età di 5-6 anni, per concludersi verso i 13-14 anni.

I denti possono cadere anche in seguito ad un potente trauma cioè qualsiasi forma di lesione diretta al cavo orale può favorire la caduta del dente.

La prevenzione è l'arma vincente per mantenere il cavo orale in piena salute. In questo modo evitiamo infezioni dentali ed infiammazioni gengivali. Questa consiste anzitutto nel perfezionamento della tecnica di pulizia dei denti, a cui andrebbe sempre abbinata una alimentazione sana. A tutto ciò, è importante sottoporsi alla pulizia dentale professionale ogni 6-12 mesi. Questa è indispensabile per rimuovere placca e concrezioni di tartaro non rimovibili attraverso l'uso di strumenti per la normale igiene dentale.

Tra le regole basilari per prevenire la causa principale della perdita dei denti ricordiamo:
- lavarsi i denti tutti i giorni (mattina e sera)
- utilizzare dentifrici di qualità
- utilizzare il filo interdentale
- limitare l'assunzione di caramelle gommose e generalmente cibo dolce
- non fumare e non masticare tabacco
- sottoporsi a regolari controlli dal dentista (ogni 6-12 mesi)
- seguire una alimentazione sana e bilanciata
MALATTIE DENTALI: DENTI CHE CADONO